ADUO VIO

29 Ott 2025 | 0 commenti

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Pochi giorni dopo il suo ottantanovesimo compleanno, nell’ottobre del 2024, a Bochum (Germania), veniva a mancare Aduo Vio. Stava lottando tenacemente contro una malattia che era convinto di vincere, tanto da fare ancora progetti per il futuro.
Questo attaccamento alla vita, la voglia di non mollare, di lottare e guardare sempre avanti con ottimismo, lo caratterizzò per tutta la vita. Gli inizi non furono facili, per lui – come tanti dovette fare la gavetta – ma, prima di tanti altri, ebbe l’intuizione giusta e si spianò la strada al successo.

Dapprincipio barbiere, poi gelatiere, quindi imprenditore nel settore dell’arredamento di locali per gastronomia, con sede in Germania, grazie al successo, poté dedicarsi anche ad altri interessi. Curioso per natura, appassionato di storia e di arte, si dedicò alla ricerca storica e alla pubblicazione di libri; fu anche un promotore di eventi di grande respiro – culturali e sportivi.
Ma noi di Aduo vogliamo ricordare soprattutto la figura umana; l’attaccamento alla sua terra natia e ai suoi valori. Fu tra i fondatori della Famiglia bellunese del Nord Reno Westfalia nel 1983; fu subito vicepresidente fino al 2004, quando raccolse il testimone alla presidenza da Paolo Fontanella, incarico che onorò fino al 2021 con passione ed entusiasmo. Ma continuò ad essere presente e ascoltato dai consiglieri del sodalizio anche successivamente, e la sua opinione era spesso determinante. Lasciava sempre il suo amato buen ritiro a Playa del Inglés (Gran Canaria) per partecipare agli eventi organizzati dalla sua Fb del NRW: ricordo con simpatia e rimpianto l’ultima presenza all’annuale cena dei gelatieri, quando con la solita verve e simpatia animò la ricca lotteria.

Infine, non si può parlare di Aduo, se non si parla di solidarietà. Con il successo ed il benessere ha potuto tenere fede ad una raccomandazione ricevuta dalla madre: «Quando si può aiutare, si deve aiutare», e non si contano le sue opere di beneficenza, a persone e istituzioni. Giustamente tutti questi meriti gli sono stati più volte riconosciuti; tra le molte onorificenze, nel 2005 ricevette il “Premio internazionale ai Bellunesi che hanno onorato la provincia in Italia e nel Mondoâ€, e nel 2011 gli fu conferita l’onorificenza di “Grand’Ufficiale al merito della Repubblica Italianaâ€.
Ci manca, Aduo, ma resterà per sempre nei nostri cuori e nei nostri ricordi.

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