Giovedì 23 ottobre il vescovo Renato, accompagnato da diversi preti della diocesi, ha portato don Fabiano Del Favero nelle parrocchie di Longarone, Castellavazzo, Codissago, Fortogna, Igne, Ospitale, Podenzoi e Casso.
La veglia serale, semplice ma molto partecipata, ha visto riuniti parrocchiani di tutte le età sotto un colorato striscione di benvenuto, per accogliere il giovane sacerdote. Don Fabiano si è subito distinto per vivacità, simpatia e grinta, strappando sorrisi con il suo saluto e raccontando come il suo arrivo a Longarone fosse stato preparato negli anni da una “creativa” Provvidenza, confermata dal racconto del sindaco Padrin riguardo al nonno Gerardo.
Un rappresentante del Consiglio Pastorale ha poi rivolto il saluto della comunità, seguito dalla celebrazione della prima messa di don Fabiano domenica 26 ottobre. La chiesa era gremita non solo dai nuovi parrocchiani, ma anche da molti fedeli di Agordo, a testimonianza dell’importanza della sua presenza e del sostegno della comunità.

Durante il saluto conclusivo, don Fabiano ha condiviso un’immagine simbolica: un espositore di sandali. «Ogni calzatura richiama il tipo di cammino e la storia di ciascuno di noi – ha spiegato – e io sarò la mensola su cui potrete appoggiare le calzature del vostro vivere quotidiano».
La parola che ha caratterizzato tutti gli interventi è stata “grazie”, un sentimento di gratitudine espresso con forza dalla comunità verso il nuovo parroco, e dal parroco verso la comunità stessa.




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