“Belluno Gelateria”. Un ponte tra Italia e Brasile nel cuore di Florianópolis ■ FOTO GALLERY

Redazione | 26 marzo 2025 alle 15:19 | 0 commenti

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Ogni due o tre anni faccio un viaggio che coinvolge migliaia di discendenti italiani, perlopiù veneti, dal Rio Grande do Sul a Santa Catarina. Quest’anno, la sorpresa è stata l’incontro con una gelateria speciale e con due famiglie che rappresentano un simbolo dell’emigrazione italiana – in particolar modo bellunese -, un esempio storico di grande valore.

In Rio Grande, specialmente a Caxias do Sul, si racconta spesso la storia di Ana Rech, una donna partita da Pedavena, Belluno, nel Veneto. Rimasta vedova con molti figli, riuscì a emigrare in Brasile solo minacciando di togliersi la vita, poiché all’epoca le donne vedove non potevano partire da sole. La sua determinazione l’ha resa un simbolo dell’emigrazione: non solo riuscì a crescere la sua famiglia, ma si dedicò anche alla carità, aiutando chi ne aveva bisogno, specialmente in ambito sanitario. A Caxias do Sul, una località porta il suo nome, così come una statua e diversi libri che raccontano la sua storia. La famiglia Rech si è poi diffusa in molte città, tra cui Guaporé, Bento Gonçalves, Caxias, Paraí e Passo Fundo.
La gelateria di cui parliamo oggi è un esempio eccellente dell’iniziativa imprenditoriale di un discendente della famiglia Rech. Janio, insieme alla moglie Vera – originari di Feltre e Mel, in provincia di Belluno – ha aperto una gelateria a Florianópolis, una delle capitali del turismo internazionale. Questa gelateria porta avanti la tradizione del gelato artigianale di altissima qualità. Ci troviamo nel quartiere di Jurerê Internacional. Siamo con la famiglia Rech Lorenzetti: Vicenzo, ingegnere; Janio, proprietario e responsabile della gelateria e la figlia Luana, che vive a Berlino. La loro storia è un esempio di come il fenomeno migratorio continui a portare le nostre famiglie da un luogo all’altro.

Janio, puoi raccontarci la storia della tua famiglia, partendo dalla provincia di Belluno fino al Brasile? La famiglia Rech è arrivata in Brasile nel 1896, partendo da Genova. Abbiamo ancora il passaporto di famiglia a casa. Mio nonno aveva circa tre mesi quando arrivarono e si stabilirono nel Rio Grande do Sul, nelle zone di Casca e Guaporé.

Si stabilirono nella colonia Alfredo Chaves o in quella di Guaporé? A Guaporé. Successivamente, quando mio padre, il primogenito, rimase orfano di madre, la famiglia si trasferì a Santa Catarina. Mio padre aveva 11 anni, mio nonno circa 40. Ci siamo insediati a Seara, un tempo chiamata Nuova Milano.

Ah, Nuova Milano. Interessante. Vera, quindi la vostra famiglia ha fatto parte della grande espansione migratoria italiana in Brasile. Sì, anche la famiglia Lorenzetti ha seguito un percorso simile. Mio nonno, Domenico Lorenzetti, era figlio di Giovanni, nato in Italia, e si trasferì in Brasile nello stesso periodo della famiglia di Janio. Si stabilirono inizialmente a Guaporé e poi a Nuova Milano, oggi Xavantina. Mio padre ha avviato un’attività commerciale, così come il padre di Janio. Abbiamo sempre avuto una vocazione per l’imprenditoria.

Parliamo ora della gelateria Belluno. Vicenzo, quali sono i tuoi progetti per il futuro della gelateria e il legame con la tradizione italiana? La nostra gelateria è artigianale, utilizziamo macchinari italiani come Carpigiani, Cattabriga e Tecnogel. Mantenere la tradizione del vero gelato italiano è fondamentale per noi, ma cerchiamo anche di innovare con nuove tecnologie. Vorremmo rafforzare i rapporti con l’Italia, partecipare a fiere di settore e scoprire nuove tecniche.

Quali sono i gusti più richiesti? Attualmente il pistacchio è molto di moda, così come la stracciatella al pistacchio. Molto richiesti sono anche il dulce de leche, il cioccolato senza lattosio e i gusti tropicali come açaí, maracuja, jabuticaba e butiá. Offriamo anche alternative vegane e senza lattosio.

C’è un legame speciale tra il nome “Belluno” della vostra gelateria e le vostre radici? Assolutamente sì. Il nome Belluno è un omaggio alla nostra terra d’origine. Abbiamo scelto di riscoprire le nostre radici per mantenere viva la memoria della nostra storia familiare.

Grazie alla famiglia Rech e Lorenzetti per questa bellissima intervista. Ora faremo un giro della gelateria per mostrarne la bellezza e la varietà di gusti offerti. Questa è la nostra vetrina: melone, goiaba, manga, acerola, açaí, morango, manjericão, maracuja, jabuticaba… Una varietà incredibile di sapori, un vero incontro tra tradizione italiana e innovazione brasiliana.

Cesar Augusto Prezzi

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