Domenica 9 novembre, alle ore 17, il Teatro comunale “Dino Buzzati” di Belluno ospiterà La Banda sbanda per Unicef, spettacolo musicale organizzato dal Comitato provinciale Unicef in occasione del 36° anniversario della Convenzione delle Nazioni Unite sui diritti dell’infanzia e dell’adolescenza, firmata il 20 novembre 1989.
Una collaborazione tra gruppi e generazioni
L’iniziativa nasce dalla collaborazione tra la “Compagnia del Don” di Longarone e il “Coro Arcobaleno” di Limana. Sul palco si esibirà un gruppo eterogeneo, composto da interpreti dai 3 ai 67 anni, riuniti dal desiderio di condividere talento, impegno e partecipazione. Attraverso recitazione, musica e narrazione, lo spettacolo mostra come la diversità sia un valore che arricchisce e unisce.
La musica dello Zecchino d’Oro come linguaggio comune
Il Coro Arcobaleno accompagnerà la rappresentazione con sette brani dello Zecchino d’Oro, scelti per il loro significato educativo e simbolico. Le canzoni affrontano temi attuali e vicini ai più giovani: ambiente, bullismo, difficoltà di apprendimento, inclusione, coraggio di esprimersi e rispetto delle differenze. Il linguaggio musicale diventa così occasione di riflessione condivisa.
Promuovere i diritti, attraverso la partecipazione
L’evento è pensato come un momento di festa, ma anche di sensibilizzazione. L’obiettivo è richiamare l’attenzione sui diritti sanciti dalla Convenzione ONU: il diritto all’educazione, alla libertà di pensiero, alla protezione, all’ascolto e alla partecipazione nella società. Un messaggio che il Comitato Unicef Belluno vuole rilanciare coinvolgendo famiglie, scuole e comunità.
				
    


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