Scuola. Continuano le tensioni tra studenti e genitori da una parte e dirigente scolastica dall’altra al Follador-De Rossi di Agordo-Falcade.  Alcune famiglie starebbero valutando l’ipotesi di far abbandonare la scuola ai figli per iscriverli in altri istituti. 

Al centro dello scontro tra le parti soprattutto alcune novità di orario introdotte dalla preside, con rientri e lezioni al sabato. Novità che non sono andate giù agli alunni, anche per lo scarso preavviso con cui le modifiche sono state introdotte. 

Uno degli ultimi episodi del braccio di ferro, che va avanti ormai da diverse settimane, ha visto l’invio di una lettera al Garante dei Diritti della persona della Regione Veneto da parte di una madre e rappresentante di classe che denuncia “una situazione di persistente abuso, arbitrarietà e disorganizzazione gestionale che ha condotto la nostra storica istituzione scolastica a un punto di non ritorno, compromettendo sistematicamente il diritto allo studio, la serenità e la dignità dei nostri figli”. 

L’autrice della missiva sottolinea inoltre come la Dirigente abbia annunciato conseguenze dirette sul voto di condotta per gli studenti che hanno richiesto uscite anticipate, seppur regolarmente firmate dai genitori. 

“Collegare il voto di condotta a decisioni familiari o a forme di protesta pacifica è un abuso di potere che viola sistematicamente e apertamente lo Statuto delle Studentesse e degli Studenti e il principio di responsabilità personale – evidenzia la lettera -. Si usa la sanzione come strumento di intimidazione e repressione”.