Sara Dal Bon torna a casa: nuova sfida tra i pali della Dolomiti Bellunesi

Redazione | 02 ottobre 2025 alle 17:49 | 0 commenti

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Le origini hanno un valore profondo per chi, come Sara Dal Bon, ha scelto di tornare a difendere la porta della Dolomiti Bellunesi. Per la nuova portiere del club, custodire i pali significa proteggere non solo la squadra, ma anche il legame con il territorio che l’ha vista crescere.

Sara muove i primi passi nel calcio a 8 anni ad Alano di Piave, per poi giocare con Altivole, Condor Treviso e Jesina Aurora. Oggi ha deciso di fare ritorno nella sua provincia: «La Dolomiti Bellunesi rappresenta al meglio la mia provincia. Vedere la loro vittoria del campionato lo scorso anno mi ha reso molto orgogliosa», spiega. Carattere combattivo e carisma sono i suoi punti di forza: «Per un portiere è importante non pensare agli errori, ma continuare a giocare concentrata. Fisicamente sono prestante e rapida, nonostante la mia altezza».

L’inizio della stagione, con il pareggio a reti inviolate nel debutto di Coppa Italia, ha confermato la consapevolezza dei propri mezzi: «Abbiamo giocato una buona partita, mancava solo il gol. Dobbiamo migliorare alcuni aspetti per intenderci sempre meglio in campo». Sara non nasconde l’emozione dell’esordio con la nuova maglia: «Un po’ di tensione c’è stata. Voglio ripagare la fiducia che hanno riposto in me».

Domenica 5 ottobre, alle 15.30 a Rasai, la Dolomiti Bellunesi affronterà il Tavagnacco nel secondo turno di Coppa Italia. «Affronteremo una squadra ostica, molto fisica. Dobbiamo fare attenzione ai loro lanci lunghi e limare alcuni dettagli per gestire al meglio le partite di coppa e del campionato», conclude Dal Bon.

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