Il TAR del Lazio ha respinto integralmente il ricorso presentato da oltre trenta proprietari contro gli atti di valutazione ambientale e di approvazione del progetto di fattibilità della cabinovia Apollonio–Socrepes a Cortina d’Ampezzo. La sentenza, depositata il 6 novembre 2025, riconosce la piena legittimità dell’operato di SIMICO e delle amministrazioni coinvolte, confermando la regolarità delle procedure dal punto di vista tecnico, paesaggistico e urbanistico.
Secondo quanto riportato nella decisione, le motivazioni addotte dai ricorrenti non sono state ritenute fondate. Le relazioni tecniche e i pareri espressi dagli enti competenti sono stati considerati completi ed esaustivi, tali da garantire un’adeguata valutazione degli impatti e delle compatibilità dell’opera sul territorio.
Il sindaco di Cortina d’Ampezzo, Gianluca Lorenzi (nella foto), ha commentato la sentenza sottolineando la continuità e la solidità dell’iter amministrativo: «La decisione del TAR conferma la correttezza del percorso intrapreso e ci permette di proseguire con tranquillità nell’attuazione del progetto».
La cabinovia Apollonio–Socrepes rappresenta uno degli interventi strategici per l’ammodernamento dell’offerta turistica del territorio. Il progetto prevede, oltre al miglioramento dei collegamenti fra aree sciistiche, un contributo significativo alla riduzione del traffico veicolare in direzione del passo Falzarego, favorendo modalità di spostamento più sostenibili. L’opera si inserisce così in una visione di sviluppo turistico orientato alla tutela del paesaggio e alla riduzione dell’impatto ambientale.
La sentenza del TAR costituisce dunque un passaggio decisivo per l’avanzamento del progetto, che potrà ora procedere verso le fasi successive di realizzazione.




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