È scomparso Riccardo Lovat, ingegnere e inventore: un orgoglio bellunese nel mondo

Redazione | 04 novembre 2025 alle 17:43 | 0 commenti

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Sabato 25 ottobre, in Canada, è venuto a mancare all’età di 97 anni Riccardo Lovat, figura di primo piano nel settore dell’ingegneria sotterranea e simbolo dell’ingegno bellunese all’estero. Originario di Libano di Sedico, Lovat emigrò in Nord America negli anni del dopoguerra, portando con sé competenze tecniche, capacità del fare e la determinazione tipica della gente di montagna.

Nel corso della sua carriera, Lovat fondò a Toronto la Lovat Tunnel Equipment Inc., azienda destinata a diventare tra le realtà di riferimento a livello internazionale nella produzione di Tunnel Boring Machines, le cosiddette “talpe meccaniche”. Grazie alle sue intuizioni progettuali e a un’intensa attività di sviluppo tecnologico, le sue macchine hanno contribuito alla realizzazione di tunnel, metropolitane e grandi infrastrutture in numerosi Paesi, segnando un’importante evoluzione nei sistemi di scavo sotterraneo.

Il suo nome è legato in particolare all’innovazione delle perforatrici a piena sezione, che hanno migliorato sicurezza, resa e precisione nelle gallerie. Una storia professionale che gli valse numerosi riconoscimenti. Nel 2014, a Santa Giustina, Riccardo Lovat ricevette il premio internazionale “Bellunesi che onorano la provincia di Belluno in Italia e all’estero”, conferito dalla Provincia di Belluno, insieme all’Associazione Bellunesi nel Mondo e ai Rotary Club di Belluno, Feltre e Cortina-Cadore, in segno di stima per il suo contributo e per il legame sempre mantenuto con la terra d’origine.

«Riccardo Lovat rappresenta una storia esemplare di emigrazione che diventa innovazione e successo. Con la sua mente brillante e il suo lavoro ha saputo dare al mondo uno strumento che ha cambiato la storia delle infrastrutture moderne. Ma soprattutto, non ha mai reciso il legame con la sua terra d’origine, portando con sé l’identità bellunese come motivo di orgoglio e appartenenza» – dichiara Oscar De Bona, presidente dell’Associazione Bellunesi nel Mondo.

La scomparsa di Riccardo Lovat lascia un vuoto significativo nella comunità degli emigrati e in quella professionale internazionale. La sua storia rimane esempio di dedizione, creatività e radici che non si disperdono.

L’Associazione Bellunesi nel Mondo esprime vicinanza ai familiari e ricorda con gratitudine la testimonianza di una vita intensa, operosa e sempre legata alla propria terra.

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