È uscito il numero di novembre della rivista Bellunesi nel Mondo, pubblicazione dell’Associazione Bellunesi nel Mondo che da oltre cinquant’anni racconta vita, storia e memoria dei bellunesi nel territorio e all’estero. La copertina del nuovo fascicolo è dedicata alla mostra organizzata in ricordo di Franco Fiabane, artista bellunese scomparso dieci anni fa, oggi celebrato attraverso un percorso espositivo ospitato al Museo Fulcis di Belluno.
All’interno della rivista trova spazio un ampio ventaglio di temi di attualità, cultura e approfondimento. In vista delle elezioni regionali 2025, viene proposta una panoramica completa dei candidati nella circoscrizione di Belluno. In ambito infrastrutturale, un dossier fa il punto sulla preparazione dei Giochi Olimpici Invernali Milano Cortina 2026, tra opere già operative, cantieri in corso e criticità ancora da affrontare.
L’analisi economico-sociale si concentra sul fenomeno dell’aumento del consumo di suolo, con il Veneto che si conferma tra le regioni più interessate dal ricorso al cemento, mentre un altro contributo approfondisce i dati sul benessere lavorativo, con la regione che si posiziona tra le eccellenze nazionali. In ambito sanitario e farmaceutico, viene riportato l’inserimento da parte dell’OMS di creme per la dermatite atopica prodotte da Unifarco nell’elenco dei farmaci essenziali.
Sul versante dell’emigrazione contemporanea e dei legami con le comunità all’estero, viene raccontato l’accordo tra Confcommercio e Unaie per favorire il rientro degli italiani emigrati, mentre un reportage approfondisce le relazioni storiche e attuali tra Veneto e Brasile. Non manca lo spazio dedicato alla memoria con articoli sul reclutamento di manodopera italiana in Germania nel 1955, sulla battaglia del carbone e sull’emigrazione dei minatori alanesi verso il Belgio tra il 1946 e il 1956.
Il numero ospita inoltre la cronaca del raduno delle famiglie Deon e testimonianze di missionari, incontri culturali e iniziative commemorative, tra cui il conferimento del sigillo di Belluno agli Alpini. Ampio spazio viene anche dedicato al valore della lingua italiana come elemento identitario condiviso tra le comunità d’origine e quelle nel mondo.
Chiude questo numero una serie di racconti biografici: dal musicista e ricercatore Moreno De Zaiacomo, alle vicende delle famiglie di gelatieri, fino ai ricordi di Silvio Burigo, orfano del nuovo mondo.
La rivista è disponibile nella sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo e direttamente a casa dei soci e socie dell’Abm.



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