Domenica 2 novembre 2025, Feltre ospiterà la cerimonia di premiazione della prima edizione del concorso “Miel della Croda – mieli delle Alpi e Prealpi Venete”, promosso dall’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto con il supporto del Comune di Feltre e il patrocinio del Consiglio regionale del Veneto. L’iniziativa nasce per valorizzare la produzione apistica di montagna, riconoscendo l’impegno di quegli apicoltori che, con passione e competenza, uniscono qualità, sostenibilità e tutela del territorio.
L’evento è inserito nel programma dell’Antica Fiera di San Matteo e si aprirà con un momento dedicato al pubblico. Dalle 10 alle 11, sotto il loggiato del Municipio, i visitatori potranno partecipare alla degustazione dei mieli millefiori in concorso, contribuendo con il proprio voto alla giuria popolare per la valutazione sensoriale dei prodotti. Un’occasione per scoprire da vicino le caratteristiche e la varietà dei mieli delle aree alpine e prealpine del Veneto.
Nel pomeriggio, alle 16.15, la Sala degli Stemmi del Municipio ospiterà la cerimonia di premiazione ufficiale, alla presenza del sindaco Viviana Fusaro, della vicepresidente della Provincia Silvia Calligaro e del presidente del Consiglio regionale Roberto Ciambetti.
I riconoscimenti, ispirati alle principali vette dolomitiche, saranno cinque:
- Premio Marmolada per il miglior miele uniflorale,
- Premio Tofane per il secondo classificato,
- Premio Tre Cime di Lavaredo per il terzo,
- Premio Cristallo per i migliori mieli millefiori,
- Premio Enrosadira per i mieli rari di montagna.
Le valutazioni dei mieli uniflorali e rari saranno affidate a una giuria tecnica di esperti in analisi sensoriale, mentre la selezione dei mieli millefiori sarà curata direttamente dal pubblico.
Per Gerardo Meridio, presidente dell’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto, il concorso rappresenta «un modo per dare il giusto risalto al miele prodotto nelle zone montane del Veneto, frutto di un lavoro faticoso ma prezioso, che tutela la biodiversità e valorizza i territori più fragili». L’obiettivo, ha aggiunto, è quello di «premiare la qualità e l’impegno, accendendo i riflettori su una risorsa che merita maggiore riconoscimento».
Anche Daniela Begnini, vicepresidente e responsabile tecnica del concorso, sottolinea come il miele di montagna rappresenti «una delle espressioni più autentiche del nostro paesaggio e delle fioriture alpine». Il concorso, spiega, «nasce per educare alla qualità e alla diversità del miele, coinvolgendo non solo gli esperti ma anche il pubblico».
Con “Miel della Croda”, l’Associazione Regionale Apicoltori del Veneto rinnova il proprio impegno nella promozione del miele di montagna come simbolo di identità, qualità e sostenibilità, sostenendo al tempo stesso le aziende che operano nei territori più delicati della regione.




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