Veneto al secondo posto in Italia per consumo di suolo. Lo attesta il rapporto ISPRA 2025, rilevando come la regione sia seconda a livello nazione per superficie cementificata, con oltre 216mila ettari di suolo artificiale. Negli ultimi quindici anni sono spariti 43mila ettari, più dell’intero comune di Venezia. Solo nell’ultimo anno, consumati altri 730 ettari.
Sul piano nazionale, nel 2024 l’Italia ha perso 84 chilometri quadrati di suolo naturale, il dato più alto dell’ultimo decennio. Le statistiche peggiori riguardano la Lombardia, con oltre il 12,22% di territorio consumato. A seguire, appunto, il Veneto, con l’11,8%, e la Campania con il 10,61%, ben sopra la media nazionale del 7%. In controtendenza la provincia di Belluno, dove il consumo di suolo si ferma al 2,8% del territorio, la quota più bassa della regione e molto inferiore rispetto alle altre province venete.
				
    


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