Violenza di genere, il Questore Della Rocca incontra gli anziani di Alleghe: “Solo una rete può aiutare davvero le vittime”

Redazione | 24 ottobre 2025 alle 15:03 | 0 commenti

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Il Questore di Belluno, Della Rocca, ha incontrato ieri pomeriggio gli iscritti dell’Università degli Adulti-Anziani – Sezione Alto Cordevole, per un approfondimento dedicato al tema della violenza di genere. All’incontro ha partecipato anche l’Ispettore della Polizia di Stato Patrizia d’Alberto, responsabile dell’Ufficio Misure di prevenzione della Divisione Anticrimine.

Davanti a un centinaio di presenti, i relatori hanno analizzato il cosiddetto “ciclo della violenza”, illustrando le diverse fasi che portano all’esplosione degli episodi e alle successive fasi di pentimento e riconciliazione, che spesso preludono a nuove violenze.

Il Questore ha evidenziato le difficoltà che molte vittime incontrano nel riconoscere e denunciare la violenza subita, spesso a causa della solitudine, della dipendenza economica o dell’isolamento. L’Ispettore d’Alberto ha poi illustrato il funzionamento dell’Ammonimento del Questore, strumento che consente di intervenire in maniera tempestiva anche in assenza di un procedimento penale, offrendo una prima tutela alla vittima e fungendo da deterrente per l’autore delle violenze.

Durante l’incontro sono stati affrontati anche i temi della violenza domestica e delle segnalazioni da parte di terzi — familiari, amici o vicini — che possono contribuire a far emergere situazioni nascoste. È stato ricordato che la legge tutela l’anonimato di chi effettua la segnalazione, incoraggiando così un maggiore intervento civile.

Della Rocca ha infine sottolineato la necessità di una collaborazione tra istituzioni, sanità e associazioni specializzate, evidenziando che solo una rete integrata può garantire un reale sostegno alle vittime. È stato anche ricordato che gli uomini autori di maltrattamenti possono intraprendere percorsi di cambiamento, come quello offerto dallo sportello Ares di Feltre, che propone interventi rieducativi basati sul supporto di psicologi, criminologi e psicoterapeuti specializzati.

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