Un percorso di solidarietà e consapevolezza che attraversa il territorio bellunese. Il progetto “E noi con loro” nasce dall’iniziativa di Margherita De Marchi e Sandra D’Incau, con l’obiettivo di mantenere viva l’attenzione sulla condizione delle donne afghane e di sostenere concretamente le loro battaglie per i diritti fondamentali.
Dopo le prime giornate a Imèr, in Primiero, l’iniziativa approda nel Bellunese con quattro tappe:
- Lentiai, alla Società Operaia di Mutuo Soccorso, sabato 25 ottobre alle 17.30, con un apericena a seguire (la mostra sarà visitabile anche domenica 26, ore 10-13 e 15-18);
- Tai di Cadore, dal 7 al 9 novembre, presso la Sala Coletti, con inaugurazione il 7 novembre alle 20.00 e apertura nei due giorni successivi dalle 16 alle 20;
- Belluno, 13 novembre in Sala Bianchi, alle 20.00.
In ogni incontro saranno proposte letture e testimonianze a cura delle lettrici de I Caratteri Atipici e di chi partecipa al progetto, per dare voce alle donne afghane attraverso le parole e le immagini di Carla Dazzi, che da vent’anni documenta la loro realtà.
L’iniziativa sostiene RAWA – Revolutionary Association of the Women of Afghanistan – che opera in clandestinità per garantire istruzione, assistenza sanitaria ed emancipazione alle donne del Paese. La raccolta fondi servirà a finanziare l’acquisto di un’unità mobile per gli interventi umanitari nelle aree più colpite.
Il progetto vede la collaborazione di numerose realtà territoriali, tra cui Insieme Si Può Belluno, Emergency Belluno, Belluno-Donna, NonUnaDiMeno, Consulta Bioetica onlus, TraMEeTerra, Primiero per la Pace, SOMS Lentiai, Comitato Feltrino per il Diritto alla Salute e Spazio Lo.Co. di Feltre.
Un’occasione per riflettere, partecipare e sostenere, anche da lontano, il coraggio e la dignità delle donne afghane.
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