Belluno celebra Franco Fiabane: in mostra oltre 180 opere al Museo Civico

Redazione | 02 ottobre 2025 alle 22:07 | 0 commenti

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È stata presentata ieri mattina, 1° ottobre, nel porticato di Palazzo dei Rettori, sede della Prefettura, l’anteprima stampa della mostra retrospettiva dedicata a Franco Fiabane (1937–2015). L’iniziativa è promossa dal Circolo Cultura e Stampa Bellunese in collaborazione con la Provincia e il Comune di Belluno.

L’evento ha segnato l’arrivo in città di una delle opere più rappresentative dello scultore: Le Muse (1995, pietra di Nanto, Collezione Fiabane). L’opera, composta da nove figure mitologiche – Calliope, Clio, Erato, Euterpe, Melpomene, Polimnia, Talia, Tersicore e Urania – è stata esposta eccezionalmente in un contesto pubblico dopo anni di permanenza nella casa dell’artista. Le sculture, simbolo di un dialogo tra radici classiche e ricerca contemporanea, sono state collocate nel porticato della Prefettura, creando un forte impatto visivo.

La mostra aprirà ufficialmente al Museo Civico di Belluno l’11 ottobre 2025 e resterà visitabile fino all’11 gennaio 2026. Il percorso espositivo ripercorrerà oltre cinquant’anni di carriera di Fiabane, dalle prime esperienze in bottega alle esposizioni internazionali, includendo anche le numerose opere pubbliche disseminate nel territorio. Saranno esposte complessivamente oltre 180 opere.

«La mostra parla a tutte le generazioni ed è frutto di un lavoro di squadra – ha dichiarato Raffaele Addamiano, assessore alla Cultura del Comune di Belluno –. La sinergia tra pubblico e privato permette di offrire al territorio una proposta culturale di grande valore».

Donatella De Pellegrin, consigliera provinciale, ha sottolineato come l’iniziativa sia anche un’occasione per riscoprire il territorio: «Oltre all’esposizione sarà disponibile un catalogo e un’app per visionare virtualmente le opere e seguire un itinerario artistico dedicato a Fiabane».

Presente anche il figlio dell’artista, Nicola Fiabane, che ha espresso la propria emozione: «In questa piazza mio padre non ha nessuna opera esposta. Le Muse si integrano perfettamente con il palazzo».

La retrospettiva rappresenta un momento significativo per celebrare l’eredità di Franco Fiabane, artista che con le sue opere ha lasciato un’impronta profonda nella comunità bellunese e oltre i confini provinciali.

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