Due anni di chiusura notturna, senza eccezioni. È il prezzo che il Comelico dovrà pagare per vedere completata la galleria entro il 2027. Dal 14 ottobre, ogni notte dalle 22 alle 6, il transito sarà interdetto, con sole trenta deroghe in due fasce ristrette: 22-22.30 e 5.30-6.
La decisione è arrivata dopo un confronto tra Anas, l’impresa esecutrice Collini e i sindaci della valle. La proposta iniziale prevedeva la chiusura a partire dalle 21, con apertura nelle notti del sabato e della domenica. Ma i sindaci, dopo aver ascoltato cittadini e pendolari in assemblee pubbliche, hanno respinto l’ipotesi, ritenuta troppo penalizzante per chi lavora fuori valle in settori come sanità, trasporti e sicurezza.
La soluzione condivisa è stata quindi quella di estendere la chiusura anche ai weekend, mantenendo l’orario 22-6. Una scelta che comporta disagi ma che consente all’impresa di rispettare i tempi di consegna dell’opera.
Anas ha inoltre comunicato una chiusura straordinaria dal 10 al 13 ottobre, necessaria per lavorazioni non compatibili con la sola interruzione notturna. La chiusura completa scatterà dalle 14.30 di venerdì 10.
In parallelo partiranno i lavori per il nuovo viadotto “Tarlisse”, rampa di raccordo con la SS52 verso Belluno. In questa fase i veicoli saranno deviati verso Auronzo lungo la SR48, con ritorno verso Belluno tramite una rotatoria provvisoria all’intersezione con la SP532, in zona San Lucano.
Sindaci e categorie economiche monitoreranno gli effetti della nuova viabilità. Alcune imprese locali hanno già segnalato perdite significative nel primo anno di chiusura parziale, stimate in almeno 10 mila euro di fatturato.
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