È in distribuzione presso soci e socie dell’Associazione Bellunesi nel Mondo il numero 8 (settembre 2025) della rivista Bellunesi nel Mondo. L’edizione si apre con una copertina dedicata al sessantesimo anniversario della tragedia di Mattmark, accompagnata dal titolo “Mattmark 60 anni dopo. La Svizzera chiede scusa”.
L’editoriale, firmato dal direttore responsabile Dino Bridda, affronta invece i conflitti internazionali in corso con un contributo dal titolo “Riflessioni sotto le bombe. Se questi sono uomini…”.
Ampio spazio è riservato al tema demografico: Francesco Jori propone un’analisi intitolata “Giovani in via di estinzione”, che mette in evidenza il calo delle nuove generazioni e le conseguenze di lungo periodo per il territorio. A raccontare la sua esperienza all’estero è invece Tommaso Ferracci, protagonista della rubrica Bellunoradici.net, che dalla sua vita in Estonia riflette sul legame ancora forte con la terra d’origine. Sul fenomeno migratorio interviene anche Simone Tormen, che approfondisce i dati Istat relativi all’aumento dei giovani italiani che scelgono di emigrare.
Il numero di settembre dedica inoltre un’analisi al mercato del lavoro nel Bellunese, dove la scarsità di manodopera porta la provincia a registrare una delle maggiori necessità di personale a livello nazionale.
Particolare rilievo assume il servizio sulla commemorazione del 30 agosto 2025 ai piedi della diga di Mattmark, con la cronaca della giornata e la pubblicazione degli interventi delle autorità presenti.
Non mancano infine le rubriche fisse, che accompagnano ogni uscita della rivista: Briciole di storia, Viaggio nelle Dolomiti, Riflessioni linguistiche, Il nostro dialetto, Di mese in mese, Bellunesi di cui si parla e Storie di emigrazione. Il numero si chiude, come di consueto, con le pagine dedicate alle famiglie dell’Associazione Bellunesi nel Mondo.
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