Istat, calano nascite e aumentano i decessi: in cinque mesi persi 14mila residenti

Marco Crepaz | 05 agosto 2025 alle 20:10 | 0 commenti

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Secondo i dati provvisori diffusi dall’Istat nel bilancio demografico mensile, al 31 maggio 2025 la popolazione residente in Italia si attesta a 58.919.837 unità, segnando una diminuzione di circa 14mila persone rispetto all’inizio dell’anno, pari a un decremento dello 0,2 per mille.

Il calo demografico è principalmente legato a due fattori: il continuo calo della natalità e l’aumento dei decessi. Nei primi cinque mesi del 2025 si sono registrate 138mila nascite, con un decremento del 7,9% rispetto allo stesso periodo del 2024. I decessi, invece, sono stati 278mila, in aumento dell’1,5% su base annua.

Sul fronte dei movimenti migratori, si osserva una lieve flessione delle iscrizioni dall’estero (180mila, -1,2%) e un deciso calo delle cancellazioni per l’estero (54mila, -44,9%), che contribuiscono parzialmente a contenere la perdita complessiva di popolazione. I trasferimenti di residenza tra Comuni, pari a 594mila, sono in lieve crescita rispetto al 2024 (+0,8%).

I dati sono elaborati attraverso le notifiche dei Comuni all’Anagrafe Nazionale della Popolazione Residente (ANPR) e sono soggetti a controlli e revisioni progressive. Il bilancio mensile rilasciato, seppur provvisorio, rappresenta uno strumento utile per monitorare l’evoluzione della dinamica demografica nel breve periodo.

Nel complesso, i numeri confermano un trend già consolidato negli ultimi anni: una popolazione in progressivo declino, determinata sia da un saldo naturale negativo sia da una stabilizzazione dei flussi migratori.

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