A partire dal 12 maggio 2025, le autorità sanitarie dell’Ecuador introdurranno misure restrittive all’ingresso nel Paese per prevenire la diffusione della febbre gialla, virus potenzialmente letale trasmesso da zanzare infette.
In particolare, sarà obbligatorio esibire il certificato internazionale di vaccinazione contro la febbre gialla, somministrato almeno 10 giorni prima dell’ingresso in Ecuador, in tutti i seguenti casi:
Chi deve presentare il certificato vaccinale
- Cittadini o residenti abituali in Brasile, Colombia, Perù e Bolivia.
- Viaggiatori di qualsiasi nazionalità, anche non residenti, che abbiano soggiornato più di 10 giorni (per visita o transito) nei paesi sopra indicati prima di entrare o rientrare in Ecuador.
Misure anche per i residenti in Ecuador
I cittadini ecuadoriani e i residenti abituali nel Paese che non siano mai stati vaccinati e intendano recarsi in aree interne ad alto rischio di infezione, dovranno vaccinarsi almeno 10 giorni prima della partenza verso le seguenti province amazzoniche:
- Sucumbíos
- Orellana
- Napo
- Pastaza
- Morona Santiago
- Zamora Chinchipe
Avvertenze per i viaggiatori italiani
Il Ministero della Salute dell’Ecuador raccomanda a tutti i viaggiatori italiani non residenti che si recano nel Paese, e in particolare nelle zone amazzoniche, di consultare un centro medico specializzato prima della partenza e di adottare tutte le precauzioni sanitarie necessarie contro la febbre gialla.
Per ulteriori informazioni e per conoscere i centri autorizzati alla vaccinazione, è possibile consultare il sito ufficiale del Ministero della Salute Pubblica dell’Ecuador: www.salud.gob.ec
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