Baicoli veneziani: storia, ricetta e curiosità sui famosi biscotti della Serenissima

Luciana Tavi | 04 marzo 2025 alle 20:44 | 0 commenti

Tempo di lettura: 2 minuti
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I baicoli sono biscotti tipici veneziani, conosciuti per la loro leggerezza e lunga conservazione. Nati secoli fa nella Repubblica di Venezia, erano apprezzati dai marinai per la loro resistenza nel tempo e la capacità di fornire energia durante i lunghi viaggi in mare. Ancora oggi, questi biscotti croccanti vengono gustati con il caffè, il tè o lo zabaione, conservando intatto il loro fascino storico e gastronomico.

Origini e storia dei baicoli

Il nome “baicolo” deriva dal dialetto veneziano e significa “piccolo pesce”, per via della loro forma sottile e allungata. La loro produzione risale al XVIII secolo, quando i fornai veneziani svilupparono una ricetta capace di garantire una lunga durata senza perdere fragranza.

Uno dei marchi più legati ai baicoli è Colussi, azienda che affonda le sue radici nel XVII secolo. Documenti storici rivelano che alcuni membri della famiglia Colussi emigravano stagionalmente dalla Val Zoldana a Venezia per lavorare come venditori di prodotti da forno. A fine Settecento, alcuni di loro si stabilirono definitivamente in laguna, specializzandosi nella produzione di biscotti e contribuendo alla diffusione dei baicoli.

La ricetta tradizionale dei baicoli

I baicoli si preparano con pochi ingredienti semplici, ma il segreto del loro sapore sta nella doppia cottura, che li rende croccanti e perfetti da inzuppare.

Ingredienti:

  • 400 g di farina 00
  • 150 g di latte
  • 80 g di burro
  • 50 g di zucchero
  • 15 g di lievito di birra
  • 1 albume d’uovo
  • 1 pizzico di sale

Preparazione:

  1. Sciogliere il lievito di birra in 100 g di latte tiepido e aggiungere 100 g di farina setacciata. Amalgamare e lasciare lievitare fino al raddoppio del volume (circa un’ora).
  2. Unire al composto la farina restante, lo zucchero, l’albume montato a neve, il sale, il burro morbido e il latte avanzato. Impastare per 10-15 minuti fino a ottenere un composto omogeneo.
  3. Formare un filone di circa 4 cm di larghezza, adagiarlo su una teglia foderata con carta da forno e lasciarlo lievitare nuovamente per circa un’ora e mezza.
  4. Cuocere in forno statico a 180°C per 15 minuti, fino a doratura. Sfornare e lasciar raffreddare completamente.
  5. Tagliare il filone a fette sottili e disporle su una teglia. Infornare di nuovo a 180°C fino a doratura per ottenere la caratteristica croccantezza.

Curiosità sui baicoli

Oggi i baicoli vengono venduti principalmente nelle caratteristiche scatole di latta gialle, un marchio distintivo della tradizione veneziana. Perfetti da gustare con lo zabaione o con il caffè, mantengono viva una ricetta che ha attraversato secoli di storia.

Se vuoi scoprire un pezzo autentico della gastronomia veneziana, prova a prepararli in casa o acquistarli in una delle storiche pasticcerie della Serenissima!

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