Venerdì 11 aprile 2025, la sede dell’Associazione Bellunesi nel Mondo (Abm) ha accolto una visita istituzionale di rilievo. Il presidente Oscar De Bona ha ricevuto il deputato dello Stato del Rio Grande do Sul (Brasile), Claudio Branchieri, accompagnato dalla moglie Gabriela Perini. Un incontro segnato dal filo della memoria e dell’identità, a testimonianza dei legami storici tra il Veneto e le comunità di origine italiana in Sud America (nella foto, da sinistra Branchieri, De Bona e Perini).

Entrambi gli ospiti vantano una discendenza veneta, riconducibile all’ondata migratoria della fine dell’Ottocento che vide milioni di italiani – in particolare dal Veneto, Friuli Venezia Giulia, Trentino e Lombardia – stabilirsi in Brasile in cerca di migliori condizioni di vita. Il Rio Grande do Sul è oggi una delle aree con la più alta concentrazione di oriundi italiani.

Durante la visita, Branchieri e Perini hanno potuto conoscere da vicino le attività e gli spazi della sede dell’Abm, rimanendo positivamente colpiti dall’articolata struttura dell’associazione. In particolare, hanno espresso apprezzamento per il Museo Interattivo delle Migrazioni, la Biblioteca specializzata, la webradio dedicata alle comunità italiane all’estero e gli uffici operativi.

«È sempre un’emozione – ha commentato Oscar De Bona – accogliere persone che, pur vivendo a migliaia di chilometri di distanza, sentono forte l’appartenenza alle proprie radici venete. La loro visita dimostra quanto il lavoro che portiamo avanti ogni giorno sia utile a mantenere vivo un legame che attraversa generazioni e continenti».

L’incontro si inserisce in un contesto di relazioni internazionali che l’Abm continua a promuovere con le comunità di origine bellunese e veneta sparse nel mondo, mantenendo vivo il legame culturale e storico con le nuove generazioni di emigrati e oriundi.