La Carovana della Pace, iniziativa promossa dalle Acli, approda nel bellunese con una tappa a Longarone giovedì 6 novembre. L’obiettivo della campagna è rafforzare il legame tra impegno sociale, dignità del lavoro e cultura della nonviolenza. La Carovana, partita da Palermo e concludendosi il 18 dicembre a Strasburgo, attraversa tutte le province italiane per promuovere un appello europeo a favore del dialogo e del disarmo.

Tre momenti chiave della giornata

In zona industriale saranno allestiti gazebo informativi, dove tra le 12 e le 13.30 gli animatori illustreranno ai lavoratori gli obiettivi della campagna. Alle 14.30 la Carovana renderà omaggio alle vittime del Vajont presso il cimitero di Fortogna. Alle 15.30, nella Sala dei Popoli d’Europa, si terrà un incontro-confronto sul tema del lavoro che favorisce accoglienza e pace.

Il sociologo Diego Cason analizzerà la situazione occupazionale alla luce dello spopolamento in provincia di Belluno, seguito da un dibattito tra rappresentanti delle Acli, sindacati e categorie imprenditoriali. Tra gli interventi previsti ci saranno quelli del presidente provinciale e sindaco di Longarone Roberto Padrin, del vescovo diocesano Renato Marangoni e del vicepresidente nazionale delle Acli Pierangelo Milesi.

L’importanza dell’iniziativa

“Siamo contenti di ospitare la Carovana della Pace – commenta Pietro Ranon, presidente provinciale delle Acli – in un momento storico complesso, dove conflitti e guerre influenzano la vita di tutti. Questa iniziativa dimostra come lavoro, giustizia sociale e dignità delle persone siano fondamenta per costruire un’Europa di pace e dialogo.”

Il tour completo della Carovana e le altre tappe sono disponibili sul sito delle Acli nazionali: https://www.acli.it/carovana-della-pace