Secondo i dati provvisori diffusi dall’ISTAT, a febbraio 2025 il mercato del lavoro italiano registra segnali positivi: gli occupati aumentano di 47mila unità rispetto al mese precedente, raggiungendo quota 24 milioni e 332mila, mentre i disoccupati diminuiscono di 79mila unità, con una contrazione del 4,9%.
Il tasso di occupazione sale di 0,1 punti percentuali, attestandosi al 63,0%, mentre il tasso di disoccupazione scende al 5,9%, con un calo di 0,3 punti. Significativo anche il calo della disoccupazione giovanile, che passa dal 18,3% al 16,9% (-1,4 punti).
Chi cresce e chi scende nel mondo del lavoro
L’aumento dell’occupazione interessa in particolare le donne, i lavoratori autonomi (5,17 milioni) e i dipendenti a termine (2,71 milioni), mentre risultano stabili i dipendenti permanenti (16,45 milioni). Tuttavia, si osserva una flessione tra i 25-34enni e tra gli uomini in generale.
Sul fronte degli inattivi, si registra una crescita dello 0,3% (+33mila unità), soprattutto tra gli uomini e i giovani adulti, con un tasso di inattività che si attesta al 32,9% (+0,1 punti).
Confronto trimestrale e annuale: segnali di consolidamento
Nel trimestre dicembre 2024 – febbraio 2025, l’occupazione segna un aumento complessivo di 199mila unità (+0,8%) rispetto ai tre mesi precedenti, accompagnato da un aumento dei disoccupati (+32mila) e da una forte diminuzione degli inattivi (-208mila).
Rispetto a febbraio 2024, l’incremento degli occupati è ancora più marcato: +567mila unità (+2,4%). Crescono in particolare i dipendenti permanenti (+538mila) e gli autonomi (+141mila), mentre calano i dipendenti a termine (-112mila). Scende anche il numero delle persone in cerca di lavoro (-18,4%), pari a 342mila in meno, e degli inattivi (-0,5%, -60mila unità).
Conclusioni
I dati di febbraio 2025 confermano il buon andamento del mercato del lavoro italiano, con una progressiva crescita dell’occupazione e un calo consistente della disoccupazione. I segnali positivi sono evidenti anche nel confronto annuale, a dimostrazione di una ripresa strutturale che coinvolge fasce ampie della popolazione attiva.
0 commenti