Venerdì 11 aprile il centro storico di Feltre è tornato ad accogliere la Via Crucis serale del Venerdì Santo, dopo alcuni anni di pausa. Un lungo serpentone di fedeli ha percorso la storica via Mezzaterra in un clima composto e raccolto, fino a raggiungere la chiesa di San Rocco.
L’iniziativa è stata organizzata dalle undici parrocchie che compongono le collaborazioni parrocchiali del Comune di Feltre, da Mugnai a Sanzan. Un esempio concreto di sinodalità e collaborazione ecclesiale, che sta crescendo passo dopo passo.
La processione è partita dalla chiesa di Santa Maria degli Angeli, toccando luoghi simbolici del centro cittadino come Porta Imperiale, Piazza Trento e Trieste, Piazzetta Odoacri, Piazzetta De Boni e Piazza Maggiore, per poi concludersi nella suggestiva cornice di San Rocco.
Le meditazioni delle stazioni sono state tratte dalla Spes non confundit, la bolla di indizione del Giubileo, rendendo la Via Crucis non solo un atto di devozione, ma anche una riflessione sulle tante “vie della croce” quotidiane: nelle famiglie, nei luoghi di sofferenza, nelle inquietudini personali e collettive.
Numerosa la partecipazione anche di chierichetti e ragazzi, segno di una Chiesa viva e intergenerazionale, capace di coinvolgere giovani e adulti nel cammino della fede.
Un ringraziamento sentito va a tutti coloro che hanno reso possibile questo momento: le forze dell’ordine, il gruppo Alpini per il servizio d’ordine, e tutte le comunità parrocchiali che hanno collaborato con spirito di servizio e comunione.
La Via Crucis di Feltre è tornata ad animare le vie del centro, testimoniando una fede che cammina, riflette e si rinnova nella condivisione.
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