A Gosaldo, nel cuore delle Dolomiti bellunesi, la Via Crucis itinerante è da decenni un appuntamento fisso nel cammino spirituale della comunità. Dalla chiesa del Don fino alla frazione alta di Sant’Andrea, i fedeli percorrono le tappe della Passione di Gesù in un’atmosfera suggestiva e raccolta.
Negli ultimi anni, la tradizione ha assunto una nuova forma partecipata e coinvolgente grazie all’impegno del gruppo dei catechisti, che ha scelto di coinvolgere i bambini e i ragazzi nella rappresentazione animata e in costume della Passione. Inizialmente limitata alla realtà di Gosaldo, la proposta è stata poi estesa alle cinque comunità in cammino, trasformando l’iniziativa in un’esperienza condivisa di preghiera e formazione.
La Via Crucis del 2025, celebrata lo scorso 11 aprile, ha rappresentato un momento di forte impatto emotivo e spirituale. A testimoniarlo è il racconto di O.C., presente all’evento:
«Siamo stati per la prima volta alla Via Crucis a Gosaldo, ben organizzata dagli adulti e altrettanto ben rappresentata dai bambini e ragazzi del Pói. Preparati e calati attentamente nella loro parte, hanno raccontato con semplicità la passione di Gesù. Via Crucis suggestiva, raccolta, lungo le stradine del paese, dalla chiesa a Sant’Andrea, accompagnata oltre che dalle fiaccole anche dalla luna piena e da una leggera brezza».
Un’atmosfera intensa, dove letture, riflessioni, canti e preghiere si sono alternati alla rappresentazione scenica, senza perdere di vista il significato profondo del momento. L’intento non è stato quello di creare un evento folcloristico, ma di vivere in modo autentico e coinvolgente la preghiera della Passione, in sintonia con il cammino quaresimale.
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